[Aprilia]MANA 850

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¬Rambo
view post Posted on 17/3/2009, 14:20




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MANA 850 OVERVIEW


Il futuro della moto è già arrivato e porta il nome di Mana 850. Da sempre Aprilia precorre i tempi realizzando progetti che per molti competitor restano solo sogni nelcassetto. Mai come in questo caso, però, la lungimiranza e le capacità del reparto ricerca e sviluppo hanno portato a un prodotto tanto innovativo e rivoluzionario, ingrado di cambiare le abitudini stesse dei motociclisti. Mana 850 non è una semplice motocicletta, ma tante moto in una. Una moto dalle mille sfaccettature, che mettesicurezza, versatilità e facilità di guida davanti ad ogni cosa. Una moto con cui tutti dovranno confrontarsi, la prima a percorrere una strada che tutti seguiranno.
Esclusiva nel design, inconfondibilmente italiana, Mana è una moto unica; nessuna è come lei, il suo rivoluzionario cambio Sportgear, gestito elettronicamente, è in gradodi offrire un piacere di guida unico, Mana 850 è in grado di soddisfare qualsiasi stile di guida e ogni tipo di esigenza.
Aprilia Mana 850 rappresenta attualmente il massimo dell’evoluzione tecnologica applicata ad una motocicletta. Una sfida ardita che solo la grande capacità tecnologicadi Aprilia è stata in grado di affrontare e di vincere. Aprilia Mana 850 è una moto che non trova paragoni sul mercato mondiale, un progetto unico, avanzatissimo. Unamoto che toglie ogni stress ma al tempo stesso è capace di offrire grande soddisfazione e divertimento in qualsiasi condizione d’uso, dal tragitto urbano al percorso daaffrontare con piglio sportivo. Basta premere un pulsante sul manubrio per entrare in un altro mondo.

Tre mappature per la gestione “Autodrive” della trasmissione, o cambio Sequenziale a sette marce, con Aprilia Mana 850 è letteralmente impossibile non trovare laconfigurazione più adatta alle condizioni di traffico e/o guida o alla propria esigenza. Che si affronti un percorso urbano o una strada tortuosa, Mana offre sempre lagiusta brillantezza e il medesimo piacere di guida. In ogni situazione ogni pilota, anche il più esigente, troverà la soluzione che più si addice al suo stile di guidaottenendo sempre il massimo rendimento del mezzo e scoprendo potenzialità a lui fino ad ora sconosciute.
Il motore bicilindrico a V di 90° è il partner perfetto per questo tipo di cambio. Compatto, brillante, pulito. Grazie all’iniezione elettronica e al catalizzatore alloscarico è in grado di rientrare senza problemi nei limiti imposti dalla normativa Euro 3. Potenza e coppia ai massimi livelli della categoria assicurano prestazionieccellenti, soprattutto in accelerazione, dove la Mana è una vera “bruciasemafori”, praticamente insuperabile da qualsiasi naked. Tutto con la massima semplicità di guidache fa sì che le ottime performance di Mana siano veramente alla portata di tutti, perchè quella di Aprilia Mana 850 è una tecnologia amica, che semplifica la vita. Nonc’è la leva della frizione, tutto è gestito elettronicamente, al pilota resta solo il piacere di guidare. Il cambio Sequenziale è azionabile con il classico comando apedale o, in alternativa, dal comando al manubrio.

L’attenta progettazione della ciclistica offre, come per tutte le Aprilia, una guidabilità di riferimento. Il telaio a traliccio di tubi assicura grande robustezza erigidità torsionale. Accoppiato a un forcellone monolitico in alluminio e a sospensioni evolute rende Mana una moto in grado di soddisfare anche il pilota più esigente.

L’impianto frenante di qualità superiore aumenta la sicurezza attiva grazie a spazi di arresto da riferimento.

Di seguito le caratteristiche peculiari del progetto:
• Motore a V di 90° quattro valvole per cilindro, omologato Euro 3
• Cambio Sportgear: Sequenziale a gestione elettronica con due tipologie di cambiata meccanica a sette marce o Autodrive con tre differenti mappature: Touring-Sport-Rain
• Vano portacasco con tappetino antigraffio per un casco integrale con vano porta cellulare, vano attrezzi/documenti, e presa 12V
• Serbatoio sotto la sella
• Freni con pinze radiali
• Forcella a steli rovesciati da 43 mm
• Ammortizzatore laterale regolabile in precarico ed estensione
• Telaio a traliccio in acciaio con forcellone monolitico in alluminio
• Accensione con doppia candela;
• Alimentazione ad iniezione elettronica con un singolo corpo farfallato

IL DESIGN

Il concetto di utility design, da sempre applicato a tutti i progetti Aprilia, trova ancor più fondamento sulla Mana 850. Una naked capace di essere versatile comenessun’altra. Su Mana 850 convivono alla perfezione eleganza e praticità grazie ad un design esclusivo e inconfondibilmente italiano. Come su ogni naked Aprilia icomponenti tecnici diventano anche elementi di design. Motore, serbatoio, cassa filtro, telaio e scarico sono tutti particolari che caratterizzano la Mana 850 e ladistinguono dalla massa donandole grande personalità.
Un design che è anche figlio di scelte tecniche coraggiose ed innovative. Il serbatoio da 16 litri di capacità è posizionato sotto la sella, in posizione più bassa, a tuttovantaggio della centralizzazione delle masse e dell’abbassamento del baricentro. Il suo posto “tradizionale” è occupato da un vano illuminato e rivestito in materialeantiscivolo e antigraffio in grado di ospitare un casco integrale ma dotato anche di alloggiamento per il cellulare e di presa 12V. All’interno dello stesso vano trovanoalloggiamento anche i documenti e gli attrezzi, senza impedire un agevole accesso alla batteria e ai fusibili. Mana 850 è quindi la prima ed unica moto ad offrire unvero e proprio vano portacasco integrato, una praticità ed una comodità assolutamente unica, specialmente in città e nei brevi spostamenti. Lo sblocco del vano è gestito elettricamente tramite un comando sul manubrio. L’apertura è assistita da un ammortizzatore idropneumatico progettato per evitare aperture accidentali in corsa. In caso dimancata alimentazione della batteria è sempre e comunque possibile aprire il vano tramite una leva meccanica posta sotto la sella del passeggero.

IL MOTORE

Con Mana 850, Aprilia prosegue nel suo percorso, avviato con SL 750 Shiver, di produttore dei motori che equipaggiano i propri veicoli.
Il motore della Mana 850 apre senza alcun dubbio una nuova via nel mondo delle motociclette. Due cilindri, alimentazione ad iniezione elettronica, grande coppia, masoprattutto una trasmissione innovativa che rimpiazza il tradizionale cambio meccanico. Un motore che apre nuove frontiere nella guida di una moto, anche sportiva.
Un’idea che Aprilia ha sviluppato sfruttando tutte le conoscenze tecniche dei migliori ingegneri e le elevatissime competenze del proprio reparto ricerca e sviluppo.

Mana 850: il futuro del cambio
La trasmissione primaria è certamente il punto focale di questo innovativo motore. Una trasmissione sequenziale gestita elettronicamente consente al pilota differenti tipidi guida.

A disposizione del pilota due opzioni possibili:

- Modalità Sequenziale: Il pilota decide autonomamente il regime di cambiata intervenendo a piacimento sul comando a pedale o sul comando al manubrio. Un servomeccanismoagisce sulla puleggia principale determinando in modo incredibilmente rapido la cambiata dei sette rapporti. Solo in fase di decelerazione, se il pilota non effettua lacambiata, grazie al cambio Semi-Sequenziale, il motore scala le marce automaticamente evitando che la soglia minima di giri scenda sotto il limite stabilito. Un aiuto in più alla sicurezza di guida.

- Modalità completamente automatizzata (Autodrive): la sofisticata gestione elettronica si occupa di tutto, la trasmissione CVT consente in ogni momento di far lavorare ilmotore al regime di coppia massima enfatizzando la ripresa e l’accelerazione. Il sistema Sportgear prevede tre differenti mappature:
Touring: per chi cerca consumi bassi e maggiore fruibità del motore.
Sport: per ottenere le massime prestazioni e uno scatto bruciante
Rain: per condizioni di asfalto bagnato o di fondi scivolosi
La modalità Semi-Autodrive consente al pilota di intervenire solo per scalare. Utile per effettuare un sorpasso ad un regime di coppia ottimale o per la guida in discesa dove si renda necessario il ricorso al freno motore.

Il passaggio da modalità Autodrive a modalità Sequenziale e viceversa può avvenire in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione di marcia. Il cambio a manubrio èdisattivabile dal cruscotto. Il rivoluzionario cambio di Aprilia Mana 850 non toglie nulla del piacere motociclistico, anzi aggiunge il gusto di cambiate rapidissime chemigliorano addirittura le prestazioni del motore in accelerazione o sui percorsi guidati. Basta un click per passare da una modalità all’altra e da una guida rilassata allaguida sportiva. Un motore, quindi, che moltiplica le potenzialità del mezzo.
L’architettura a V di 90°, scelta per le sue caratteristiche di coppia e di erogazione, si sposa alla perfezione con questo tipo di trasmissione offrendo 76 cavalliall’albero ed una coppia che supera abbondantemente i 7 kgm (5.000 giri) ma soprattutto ha una curva estremamente piatta che rende l’erogazione molto pronta anche ai bassiregimi.
Dati che rendono bene l’idea delle prestazioni di questo motore, superiori a quelle delle naked di pari cilindrata, grazie anche alle incredibili doti di accelerazione.
Le quattro valvole per cilindro sono guidate da un singolo albero in testa comandato da catena, soluzione dalla manutenzione semplice e al tempo stesso efficace dal puntodi vista delle prestazioni. Come tradizione Aprilia per i motori di grossa cilindrata, la lubrificazione è a carter secco, con serbatoio separato ma integrato nel motoreper una maggiore leggerezza d’insieme.
La respirazione del motore è assicurata da una volumetria particolarmente ampia sia della cassa filtro sia dello scarico. La gestione elettronica del motore passa anche per un sofisticato sistema di iniezione elettronica Weber Marelli che utilizza un singolo corpo farfallato da 38 mm e un sistema di accensione con due candele per cilindro; soluzioni che consentono una combustione ottimale ad ogni regime a tutto vantaggio del rendimento termodinamico del motore e, quindi, delle prestazioni e della riduzione delle emissioni inquinanti.
Un motore non solo molto performante ma anche estremamente rispettoso dell’ambiente. Lo scarico in acciaio inox catalizzato e con sonda lambda consente ad Aprilia Mana 850 di rientrare agevolmente nella normativa Euro 3.

IL TELAIO

L’efficacia di Aprilia Mana 850 non è solo prerogativa di un motore rivoluzionario ma è anche sottolineata dalla ciclistica. Come ogni realizzazione Aprilia, anche lastruttura scelta per Mana 850 è stata sviluppata parallelamente al motore per offrire quella sintonia tra prestazioni meccaniche e ciclistiche che da sempre è il fioreall’occhiello di tutta la produzione Aprilia.
Il telaio a traliccio di acciaio con tubi di sezione generosa assicura livelli di rigidità da riferimento per la categoria, per una guidabilità di altissimo livello eperfettamente accordata alle caratteristiche di questo innovativo motore. Il forcellone monolitico in alluminio comanda un ammortizzatore disposto lateralmente che consentedi liberare spazio prezioso per lo scarico posteriore nella delicata zona dietro al motore consentendo al tempo stesso di realizzare una moto molto compatta. Mana 850,infatti, segna solo 1.463 mm di interasse, una misura estremamente compatta per una moto naked, anche sportiva.

LE SOSPENSIONI

Come per tutti i prodotti Aprilia, l’eccellenza ciclistica passa anche per la definizione ottimale del tipo e della taratura delle sospensioni. Anche per Aprilia 850 Mana non si sono accettati compromessi.
La forcella a steli rovesciati da 43 mm offre una grande scorrevolezza ed ha una taratura ottimizzata, offrendo sostegno adeguato anche nella guida sportiva. La suaescursione di 120 mm consente di affrontare senza alcun problema qualsiasi percorso.
L’ammortizzatore è azionato direttamente dal forcellone senza interposizione di leveraggi ed è regolabile nel precarico molla con regolazione idraulica in estensione. La corsa della ruota posteriore è di 125 mm.

I FRENI

Il massimo dell’efficienza è ottenuto grazie all’utilizzo della migliore tecnologia disponibile attualmente sul mercato sviluppata in casa Aprilia. Le pinze radiali a 4 pistoncini rappresentano l’attuale stato dell’arte per gli impianti frenanti e offrono il massimo della sicurezza possibile in ogni tipo di frenata. I dischi da 320 mm all’anteriore, generosa misura standard per le moto Aprilia di grossa cilindrata, sono affiancati da un disco posteriore da 260 mm.
 
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