| The House of the Dead: Overkill
Genere: Sparatutto
Produttore: Headstrong Games
Sviluppatore: Headstrong Games
Distributore: Sega
Lingua: Italiano
Giocatori: 1 - 2
Data uscita: 13/02/09
[wii] L’arrivo del Wii nel panorama videoludico, grazie al suo innovativo sistema di controllo, ha rivoluzionato non solo il modo di giocare di molti di noi, ma ha anche generato conseguenze di notevole spessore all’interno delle dinamiche di progettazione adottate dalle case di sviluppo. Generi che sembravano ormai sul viale del tramonto sono tornati quasi ai fasti di un tempo e tra questi come non parlare degli shooter con pistola che, grazie al sistema di puntamento affidato al Wii Remote, non sono mai stati più adatti ad un sistema casalingo. The House of Dead è da sempre stato sinonimo di sparatutto e dopo la riproposizione dei primi due episodi arcade ecco arrivare finalmente una versione sviluppata appositamente per sfruttare al meglio tutte le potenzialità della console di casa Nintendo. Ecco a voi The House of Dead: Overkill, siete pronti ad affrontare nuovamente l'incubo?
B-Game
The House of Dead: Overkill sarà, a quanto pare, un prequel nel quale vivrete le avventure che porteranno gli agenti G e Washington a dover affrontare per la prima volta orde di mostri che spazieranno dai classici non-morti ad esseri dalle sembianze lovecraftiane. Caratteristica interessante del titolo sarà lo stile da B-Movie che permeerà totalmente ogni momento dell’azione, a partire dalla grafica fino ad arrivare ai dialoghi. Più di una volta vi sembrerà di essere in un film di Tarantino ed anche i filmati di introduzione saranno proposti come se si trattasse di una pellicola cinematografica. Pulp sarà anche la caratterizzazione dei protagonisti che irradieranno testosterone in ogni momento e che vedranno contrapporsi alla freddezza dell’agente G le reazioni esasperate di Washington. Un altro elemento che caratterizza da sempre la serie di The House of Dead è la presenza del sangue e dei mostri che vengono dilaniati sotto le ondate di colpi da arma da fuoco e, ovviamente, gli elementi splatter vi accompagneranno anche questa volta lungo i livelli, facendo la felicità di tutti gli appassionati della saga. Per completare al meglio le missioni, tuttavia, non sarà necessario semplicemente sparare a qualsiasi cosa di muova sullo schermo, ma l’azione risulterà più di una volta ostica e ricca di bivi incrementando notevolmente anche il fattore longevità. Ci troveremo, quindi, davanti ad un titolo che andrà probabilmente ad aggiungere notevole spessore al gameplay e che vi accompagnerà per molte ore a differenza di molti altri giochi dello stesso genere. Da quanto visto sarà presente una modalità per due giocatori, ma per avere informazioni più precise dovremo aspettare ancora qualche mese dato che ad oggi l’uscita ufficiale è prevista per febbraio 2009. Ciò nonostante sembra che il lavoro stia proseguendo nel migliore dei modi e il risultato difficilmente deluderà le aspettative.
L'arte del controllo
Come nei precedenti sparatutto distribuiti per Nintendo Wii avrete più di una opzione di controllo a vostra disposizione. Potrete infatti scegliere di utilizzare il Wii Remote semplicemente per sparare a schermo mentre il Nunchuk verrà utilizzato solamente per la ricarica della vostra arma, scelta alquanto discutibile in quanto avere una mano occupata in più per effettuare semplicemente il reload non piacerà a molti utenti. Per muovere la visuale nelle quattro direzioni (i personaggi seguiranno un percorso prestabilito) basterà mirare con il controller i quattro angoli dello schermo. In alternativa potrete affidarvi totalmente al solo telecomando, il quale effettuerà le ricariche anch’esso mediante un semplice gesto di scuotimento. Dalle prime impressioni risulta poco riuscita la decisione dei programmatori di affidare, se tutto sarà confermato, la scelta dell’arma ai tasti + e – del Wii Remote, difficilmente raggiungibili soprattutto durante le fasi più concitate di gioco. Ovviamente potrete anche inserire i vostri controller all’interno della Wii Zapper in modo da ottenere un’arma in piena regola, anche se il Nunchuk risulterà molto probabilmente un peso mentre dovrete modificare i pulsanti per la selezione dell’arma al fine di raggiungere un compromesso tra comodità e controllo. Passando al comparto tecnico, dai filmati si può denotare una buona realizzazione grafica, con un convincente numero di dettagli, mentre per quanto riguarda le texture e la palette di colori è palese anche in questo caso il riferimento alle pellicole dei classici film tarantiniani. Saranno comunque rilasciati ulteriori dettagli prossimamente.
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