Wario: Master of Disguise

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M a g n u m`
view post Posted on 15/1/2009, 14:07




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L'antieroe... annoiato

Wario non è un eroe. Wario non è un cattivo. Wario non è antipatico ma, Wario, è altresì, un pò irritante; vuoi per il suo ego smisurato, vuoi per il suo olezzo fetente o il suo linguaggio sboccato. Insomma, c'è un solo modo di aggettivare un personaggio come Wario: "Particolare". Si perchè Wario è in fin dei conti uno degi antieroi più carismatici nella storia di Nintendo. E adesso? Cosa succede? Semplice: Wario si annoia.
Si annoia a tal punto che decide, grazie al potere di un suo marchingegno, di entrare direttamente dentro la tv così da partecipare in modo attivo ad una serie televisiva che vede protagonista un ladro chiamato Zefiro Argentato (il Lupin della situazione). Wario, sempre sicuro di sè, decide di poter essere nettamente migliore di suddetto individuo così, dopo essere magicamente entrato nella televisione, metterà K.O Zefiro sullo sfondo marino di un porto rubandogli casualmente Graziano: bacchetta magica fulcro del potere trasformista del conte Cannoli (nobile ricco di famiglia che altri non è che lo stesso Zefiro Argentato) e che è ora passato nelle mani di un Wario deciso a diventare ricco sfondato più di quanto non fosse mai stato prima .
Da quel momento comincia una guerra senza esclusione di colpi che vedrà i due manigoldi contendersi il potere, i tesori e soprattutto Graziano senza il quale, i due, non sono nessuno.

Parlando di Gameplay...

Cominciamo col parlare del gameplay, vera perla del titolo in questione. Wario: Master Of Disguise presenta una varietà eccezzionale di situazioni che sfruttano a pieno la potenza dello schermo tattile della console portatile Nintendo. In questo titolo il nostro amico "Brezza Olente" (come si autoproclamerà all' inizio del gioco) avrà a disposizione un buon numero di travestimenti (8 in totale) che spaziano dalla tuta da Warionauta, con la quale potrete sparare raggi laser, al vestito di Warioladro che permetterà grandi salti, al classico vestito da Wariartista con il quale potrete disegnare porte (funzionanti), blocchi e cacchette che li distruggano all' occorrenza. Per passare da una trasormazione all' altra basterà disegnare sul nostro personaggio un simbolo specifico che evochi il costume. Per Warioladro si disegnerà una semplice "V", per Wariartista invece un riquadro con una riga nel mezzo che ricordi una "tela da pittore" e così via.
Unica nota dolente di questo sistema è il groviglio di segni che si verrà a creare in un momento di panico dove per non essere colpiti dovrete velocemente cambiare forma e che, per qualche arcano disegno del destino, il costume che ne uscirà non sarà quello da voi desiderato. Durante la sua avventura Wario avrà il compito di "alimentare" la propria bacchetta magica, succo del suo potere, scovando diversi forzieri che contengano gemme costume (che permettono di sbloccare i travestimenti) o gemme alimento grazie alle quali i poteri delle varie modalità si potenzieranno. Per aprire suddetti scrigni bisognerà partecipare a piccoli minigiochi che ci vedranno impegnati a ricolorare una figura seguendo un esempio, ad inserire gli oggetti nelle apposite allocazioni (la cacchina nel gabinetto, la gemma nel forziere, ecc...) oppure conginungere tra loro numeri in senso crescente.
Praticamente ogni attività in Wario: Master of Disguise risponde in maniera impeccabile all'input che gli daremo col
pennino (caratteristica comune alla gran parte dei giochi usciti fino ad ora sulla console made in N).

Il gameplay base è quello di un classico platform, che ci vedrà girovagare per la lussuosa nave saltando su
piattaforme e lampadari, con l'aggiunta di una componente esplorativa che ci vedrà costretti a passare per cunicoli segreti oppure aprire porte risolvendo piccoli e semplici enigmi.
I nemici potranno essere abbattutti utilizzando qualsiasi costume (che utilizzerà una propria tecnica) oppure saltandoci in testa... ma questo dipenderà naturalmente dal tipo di nemico che vi si parerà dinnanzi. I livelli presentano purtroppo una certa linearità messa fortunatamente "quasi del tutto" in secondo piano da un innovativo e divertente modo di giocare. Durante tutta l'avventura lo schermo superiore sarà condito dalla mappa che indicherà il luogo dove ci troviamo, il tempo trascorso dall' inizio della missione, il costume attuale e gli altri disponibili, le vite e l' ammontare monetario (in euro) dei tesori scovati durante il livello in corso. Per concludere si può dire he l' impiego dei tasti Y, A, X e B saranno dedicati ad un' alternativa alla croce direzionale, in quanto con Y muoveremo Wario appunto a sinisra, con A a destra, con X salteremo e con B ci abbasseremo.
Ad ogni fine livello ci troveremo, come di consueto, ad affrontare un boss che in questo caso si tratterà sempre del ladro Zefiro Argentato (o conte Cannoli come preferite) dotato di volta in volta di un nuovo e non sempre potente archingegno (altra nota dolente nascosta tra le righe: la semplicità del titolo in questione).

Colore e allegria!

La grafica semplice e colorata di Wario: Master of Disguise renderà l' esperienza di gioco allegra ed appagante. I personaggi, come nemici e protagonisti -Wario a parte-, ricordano forse più un gioco SEGA come Sonic piuttosto che un gioco di Mario e Co. Basti vedere le fattezze del duca Cannoli che ricordano, anche se da lontano, quelle del dottor eggman famoso nemico del porcospino blu con i suoi mille marchingegni. Alcuni potranno trovare il comparto grafico alquanto "datato", altri potranno vederlo come una semplice scelta (quanto mai azzeccata) del team di sviluppo Suzak (F-Zero, Gp Legends per gba).

Poco da dire sul sonoro in quanto su console portatile e soprattutto in tale tipologia di gioco, passa spesso in secondo piano. Possiamo accennare al fatto che non si sentiranno mai momenti totali di silenzio in quanto il gioco è condito da un allegro anche se a volte monotono motivetto di sottofondo e da mille suoni come i passi e la voce, simpaticissima, di Wario.

Conclusioni

Gli amanti dei platform troveranno una divertente alternativa ai classici giochi visti fino ad ora in quanto, nel suo genere, Wario: master Of Disguise è sicuramente uno dei titoli che meglio sfrutta le potenzialità dello schermo tattile Nintendo. Tutti gli altri troveranno un gioco innovativo condito da una trama semplice ma simpatica, personaggi particolari, minigiochi, che non mancherà di regalare alcune ore di spensierato divertimento all' insegna dell' arte del furto e del travestimento. Il gioco risulta soprattutto nelle prime parti molto semplice (forse troppo, infatti morire è davvero ardua impresa) e molto intuitivo (non avrete problemi ad imparare subito simboli e controlli). Da annotare, infine, la completa localizzazione, routine di tutti i giochi Nintendo.
 
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