Tempo di restyling per Lara Croft?

Tempo di restyling per Lara Croft?

Mentre un ex membro dello sviluppatore rivela dei particolari interessanti...
Tomb Raider Underworld ha deluso sotto il profilo delle vendite (1,5 milioni di copie, 500.000 in meno delle aspettative), dunque urgono rimedi per rivitalizzare la serie. È quello che ha fatto intendere, in un'intervista al Times Online, Robert Brent di Eidos, che guarda in particolare al cambiamento operato su Batman, noto personaggio virato decisamente in direzione noir style negli anni '90. Inoltre, secondo il publisher, è il caso di dare una sferzata vera e propria anche alla stessa Lara Croft per fare breccia nel cuore del pubblico femminile, probabilmente poco interessato a certe rotondità apollinee.

E quando le vendite di un gioco non raggiungono i risultati sperati, spesso a pagare sono gli sviluppatori. È successo così a 30 lavoratori licenziati da Crystal Dynamics. Uno di questi è Eric Lindstrom, direttore creativo di Tomb Raider Underworld, il quale ha svelato curiosi retroscena in un post pubblicato a questo indirizzo.

Lindostrom spiega che le missioni extra degli add-on a pagamento non sono stati deliberatamente tolti dalla versione completa per ottenere ulteriori guadagni: pur essendo quasi pronte, non sono state incluse a causa delle scadenze prefissate dall'"alto". È la stessa ragione per cui il codice era afflitto da qualche bug: gli sviluppatori hanno avuto meno tempo del necessario per il beta testing.